Spine&Pain – Responsabile Prof. Salvatore Masala – è un progetto dedicato alla cura e al trattamento mediante procedure mininvasive delle patologie della colonna vertebrale.
Mal di schiena: trattamenti mininvasivi di radiologia interventistica
Tutti noi, almeno una volta, abbiamo sofferto di mal di schiena, il più diffuso tra i dolori muscolo-scheletrici e la terza causa di assenza dal lavoro dopo la normale influenza e le malattie a carico delle prime vie respiratorie. Si pensi che nelle persone con più di 50 anni la percentuale di chi ha dolori alla schiena oscilla tra il 60 e l’80%.
Nella maggior parte dei casi di mal di schiena è di durata breve, ovvero meno di 6 settimane, non si richiedono accertamenti diagnostici ma si inizia direttamente un trattamento empirico con anti-infiammatori.
Individuare le cause del mal di schiena è un passaggio fondamentale per stabilire il tipo di trattamento da eseguire. Le cause sono varie e possono essere o meno ricondotte a patologie specifiche. In particolare, tra le patologie che più frequentemente determinano mal di schiena troviamo: artrosi, scoliosi, malattie reumatologiche, fratture vertebrali, stenosi vertebrali e tumori.
In assenza di patologie specifiche, l’origine del mal di schiena può essere ricondotta a problematiche posturali o meccanico/funzionale con disco intersomatico protruso od erniato che comprime la radice nervosa che origina dal midollo spinale.
Se il mal di schiena dura più di 6 settimane, invece, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista che, a seguito di prima visita, rescriverà esami diagnostici e di laboratorio.
I vantaggi per il paziente sono molti. Queste procedure vengono eseguite per via percutanea, ovvero senza incisioni chirurgiche e, per questo motivo, nel 90% dei casi in anestesia locale, richiedendo tempi di ricovero estremamente brevi (Day Hospital) o addirittura senza ricovero (regime ambulatoriale) con conseguente riduzione anche dei costi di degenza rispetto alla chirurgia. Inoltre, questi trattamenti sono ripetibili e non alterano l’anatomia né inficiano un eventuale successivo step verso la chirurgia.
I trattamenti variano in base alle cause e all’intensità dei sintomi.
I trattamenti più frequenti sono sicuramente le infiltrazioni di farmaci
ed altre sostanze, nella lombalgia o cervico-dorsalgia; vengono eseguite in regime ambulatoriale praticando anestesia locale. Semplici, veloci ed efficaci, si restituisce il Paziente alla sua quotidianità con importanti benefici sul piano sociale e professionale. Il beneficio verrà avvertito con gradualità sin dal primo giorno.
Per l’ernia del disco si può ricorrere all’ozonoterapia che spesso da buoni risultati dopo 3-4 settimane.
Per le fratture vertebrali, circa l’80% da fragilità legate all’osteoporosi, a traumi e purtroppo anche a tumori, il trattamento più indicato è la vertebroplastica.
Dopo un’accurata visita e di solito una Risonanza in day hospital o con un giorno di ricovero, senza incisioni cutanee si posiziona un piccolo ago all’interno della vertebra e si somministra una sostanza che chiamiamo cemento, stabilizzandola e togliendo il dolore, che è il nostro obiettivo.
Una procedura standard di vertebroplastica ha una durata di circa 30 minuti per ogni livello vertebrale trattato. Al Paziente viene richiesto di restare disteso a letto nelle successive 4 ore.
Per quanto riguarda le tecniche radiologiche la diagnosi viene effettuata con Radiografia tradizionale, TC o Risonanza Magnetica.
Mal di schiena: trattamenti mininvasivi di radiologia interventistica
In prima battuta, si cerca di trattare i sintomi con farmaci (analgesici) o
trattamenti fisioterapici.
Diverse sono le procedure interventistiche per il trattamento del dolore
acuto non risolvibile con la terapia farmacologia o la fisioterapia. Si tratta di procedure sostitutive e alternative rispetto alla chirurgia tradizionale.
Procedure:
- Distrattori cervicali
- Ernie e protrusioni discali
- Discectomia percutanea
- Discografia
- Infiltrazione periradicolare o paragangliare
- Ossigeno ozono terapia
- Nucleoplastica
- Fratture vertebrali
- Cifoplastica
- Vertebroplastica percutanea
- Dispositivi intervertebrali nel trattamento
delle fratture dolorose - Neoplasie
- Osteoplastica – Cementoplastica
- Radiofrequenze
- Sacroileite
- Sindrome faccettale
- Spondilodiscite
- Spondilolistesi e spondilolisi
- Stenosi canale vertebrale
- Viscosupplementazioni
I vantaggi della Radiologia Interventistica:
- PROCEDURE MINI-INVASIVE
- ANESTESIA LOCALE, PROCEDURE INDOLORI
- NESSUNA INCISIONE CUTANEA – NESSUNA
- CICATRICE
- TEMPI DI DEGENZA RIDOTTI
- MINOR COSTO RISPETTO ALLA CHIRURGIA
- ALTO GRADO DI SODDISFAZIONE
Sul sito www.lacolonnavertebrale.com, troverete le patologie più frequenti ed i loro trattamenti.